MILANO “Visit Lodi” punta ad attrarre con la collaborazione della Camera di commercio metropolitana visitatori nella nostra provincia
Mat. Bru
Nel complesso nel 2017 gli arrivi sono stati pari a 140.408 persone, mentre le presenze (i singoli turisti, specie per ragioni economiche e di affari, rimangono sul territorio più giorni) si attestano a quota 220.201. Va rilevato che da un lato segna il passo il dato relativo ai visitatori italiani (meno 1,1 per cento gli arrivi e meno 6,7 per cento le presenze), dall’alto è in crescita il numero dei turisti stranieri, che segnano 44.789 arrivi e 66.458 presenze.
I turisti provenienti dalla Cina mantengono il primato con 16.439 visitatori (+ 157 per cento in sette anni), seguiti da quelli in arrivo dalla Corea del Sud, in totale 5.366 (+ 95 per cento), dalla Germania, 3.086 (+32 per cento) e dalla Francia, 2.425 turisti (+10 per cento). È evidente che una parte rilevante del turismo è per ragioni di affari.
Il nuovo brand “Visit Lodi” nasce proprio per dare un ulteriore slancio alla provincia di Lodi, con il suo patrimonio ambientale, enogastronomico e gli aspetti artistici e culturali da mettere in mostra. «Stiamo lavorando per valorizzare tutto ciò che il territorio offre, senza disperdere tempo e risorse.
Fiumi, piste ciclopedonali, Rassegna gastronomica, i castelli e anche il turismo religioso», ha dichiarato mercoledì sera Pietro Foroni, assessore al territorio della Regione.
Vincenzo Mamoli (presidente della Consulta del Lodigiano e membro di giunta della Camera di commercio), ha aggiunto: «La realizzazione del marchio territoriale, frutto di una attiva collaborazione tra tutti i soggetti locali, intende contribuire a consolidare questo trend». Infine il vicesindaco di Lodi, Lorenzo Maggi, ha citato alcuni degli eventi promossi nel capoluogo e che hanno un ritorno di visitatori, tra cui il Festival della fotografia etica e il Palio. Nel corso della serata allo Sforzesco sono stati presentati alcuni dei prodotti tipici del Lodigiano, formaggi e salumi, dei caseifici Croce di Casalpusterlengo e Carena di Caselle Lurani e del salumificio Lodigiani di Santo Stefano Lodigiano.