La Fiera di Codogno è il primo evento in cui si propone questo “matrimonio” a un pubblico ampio e generalista
Il matrimonio è avvenuto 15 giorni fa nella splendida cornice della barricaia della cantina Poderi di San Pietro di San Colombano, ed è stato un successo tanto apprezzato dagli appassionati presenti che prosegue e proseguirà in futuro, con
la Fiera di Codogno primo evento in cui si propone davanti a un pubblico ampio e generalista.
E’ il connubio tra il vino di San Colombano e i formaggi del caseificio Croce, una relazione che sublima nell’accostamento tra il Rosso Doc di San Colombano della Poderi di San Pietro e lo zola di Croce, due eccellenze del territorio riconosciute in tutto il Lodigiano e sempre più spesso anche fuori dai confini locali.
Proprio il Rosso Doc di San Colombano (nella versione Riserva Monastero di Valbissera 2016) ha appena ottenuto il massimo riconoscimento d’apprezzamento per un vino, con le quattro viti attribuite dalla guida nazionale
Vitae dell’Associazione Italiana Sommelier. Il momento di presentazione vuole essere molto poco teorico, con poche, semplici nozioni di produzione e abbinamenti da parte della sommelier della cantina Poderi di San Pietro Elisabetta Luciano e di uno dei titolari del caseificio Antonio Croce, e invece molto pratico, per lasciare spazio all’esperienza del pubblico, con degustazioni guidate e assaggi di prelibatezze casearie.
A completamento della presentazione, il presidente del Consorzio San Colombano Vini Doc Diego Bassi racconterà il valore della produzione Doc, della qualità delle lavorazioni raggiunta in questi anni in collina e della scoperta dei vitigni autoctoni e tipici banini. L’appuntamento immancabile è mercoledì 15 nell’area eventi della tendostruttura commerciale alle 14.