Il prodotto dello storico Caseificio Angelo Croce protagonista di un gustoso menù, allestite tavolate per 500 posti
Casalpusterlengo celebra la sua eccellenza: il Gorgonzola dello storico caseificio Angelo Croce. Pro loco, amministrazione comunale e Caseificio Angelo Croce propongono nelle serate di venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 settembre la “Festa del Gorgonzola” a partire dalle 18.30 in piazza Mercato a Casale (il sabato fino alle 2 di notte nell’ambito della “Festa di fine estate”). Si tratta della prima edizione che vede impegnati nell’organizzazione (logistica e musicale) il Mrs Penny di Casale con il Pepper’s to go di Casale e, nel catering, i piacentini de La Dispensa de i balocchi unitamente alla società N3 – Hack for business di Codogno, che da anni si occupa della gestione dell’immagine e della comunicazione del caseificio Angelo Croce e dunque della promozione dell’evento, oltre alla collaborazione de La Bottega del Gusto del Caseificio Zucchelli di Orio Litta, che porterà sulle tavole un’altra eccellenza della Bassa, la Raspadura Zucchelli..
Il programma prevede ogni sera un menù “epico” e proposte gustose per soddisfare tutti i palati: sformatino di zucca su salsa di gorgonzola; risotto zucca e gorgonzola; crespelle al forno; polenta e gorgonzola e sugo di salamella; coppa al forno; piatto di salumi tipici; piatto di formaggi; patate al forno; torta fritta; pizza margherita; pizza al gorgonzola; crema di mascarpone e cioccolato; gelato al fiordilatte con amarene o scaglie di cioccolato. E un’ampia offerta drink.
I posti a sedere sono 500 di cui la metà sono allestiti al coperto, sotto una tensostruttura. Non è prevista la possibilità di prenotare: l’evento è una festa da vivere e in cui approfittare per fermarsi a mangiare in compagnia. La cucina infatti non è concepita per preparare i piatti d’asporto.
L’idea è nata dai giovani del Mrs Penny decisi a organizzare un evento che parlasse di un’eccellenza della città. E subito la mente è corsa al gorgonzola di Angelo Croce. Di fronte alla proposta dei ragazzi, il caseificio Croce ha risposto con entusiasmo e la macchina amministrativa, Comune di Casale e Pro loco, si è messa in moto giungendo ad apparecchiare i tavoli per il weekend della festa.
“Il nostro caseificio esiste dal 1880 e, con i suoi prodotti, in particolare con il nostro Gorgonzola, ha portato il nome di Casale in giro per il mondo – spiega Antonio Croce, titolare del caseificio Angelo Croce -: con la Festa del Gorgonzola, dunque, abbiamo voluto mettere al centro della nostra città un suo prodotto di eccellenza, con l’auspicio che questa manifestazione diventi un appuntamento annuale, di richiamo anche per i tanti territori dove il gorgonzola del caseificio Angelo Croce è apprezzato”.
“Esprimo l’orgoglio dell’amministrazione comunale per l’organizzazione nella nostra piazza Mercato di un evento come la Festa del Gorgonzola di Angelo Croce – commenta il sindaco di Casale Elia Delmiglio -, in cui mi auguro che le persone si ritrovino, possano assaporare buoni piatti, ascoltare musica e approfittare dell’occasione per fare un giro nella nostra Casale, nei locali, a visitare le vetrine”.
Croce, qualità e gusto da quattro generazioni
Quella che oggi restituisce sulle tavole di tutto il mondo il gusto del formaggio di qualità è la quarta generazione. Il nome della famiglia è Croce, di Casalpusterlengo, dove dal lontanissimo 1880 ha sede l’omonimo caseificio. Un’eccellenza dell’agroalimentare del Basso Lodigiano, fondata da Paolo, portata in auge da Angelo Croce (da cui il nome del caseificio) e condotta al successo negli anni Sessanta da Luigi (mancato pochi anni fa, nel 2013). Oggi, l’attività è portata avanti con sapienza dai figli Antonio, Enrico, Marialuisa ed Elena, che sono impegnati nel caseificio, mentre Angelo resta attivo nell’azienda agricola di famiglia. Al lavoro di produzione, il caseificio Angelo Croce ha affiancato la vendita diretta dei suoi prodotti attraverso lo spaccio dei formaggi. Un unico polo di qualità di cui fanno parte il caseificio che ha sede lungo la sp 234 (km 40) e lo spaccio con ingresso in via Cesare Battisti al civico 65.
LA PRODUZIONE – La produzione oscilla tra i 250 e i 300 quintali di latte al giorno e le 5.000 forme al mese. I prodotti di punta sono il Gorgonzola Panna Verde DOP (formaggio erborinato molle, prodotto esclusivamente con latte di vacca intero pastorizzato proveniente da aziende agricole del territorio lodigiano del Consorzio di tutela del formaggio Gorgonzola; il sapore è dolce) e il Gorgonzola Malghese DOP (formaggio erborinato, realizzato con latte di vacca intero pastorizzato proveniente da aziende agricole del territorio del Consorzio di tutela del formaggio Gorgonzola; il sapore è piccante). Ma l’offerta è ampia e stuzzica anche i palati che assaporano il Malghesino, il Panna Verde al mascarpone, il Pannerone, il Passito, il Pasta Cruda, l’Italico Casale, il Taleggio DOP, lo Stracchino Casalpusterlengo, la Caciotta, il burro e, nel periodo natalizio, anche il mascarpone.
I RICONOSCIMENTI – Nel 2002 il caseificio Angelo Croce ha ricevuto dal Comune di Casalpusterlengo il Premio Pusterla, massima benemerenza civica della città, e nel 2005 il premio Casalpusterlengo nel Mondo, quale riconoscimento civico della laboriosità casalina che si è distinta per il prestigio in campo economico e produttivo. Nel 2009 la Camera di Commercio di Lodi l’ha insignito, invece, del Premio Fedeltà al lavoro e al progresso economico, premiando il compianto Luigi imprenditore che per quattro generazioni ha saputo tramandare inalterata l’altissima qualità e genuinità dei prodotti. Dal 2014 si fregia del riconoscimento di Negozio storico, attribuito da Regione Lombardia.
TRADIZIONE E INNOVAZIONE – Nel tempo, l’azienda ha saputo inoltre innovarsi in termini di immagine (sede, sito, pagine social, sistema informatico, shop on line).
Tanta musica, gonfiabili e uno schermo per il derby
Musica, gonfiabili e persino il maxi schermo per godersi il derby di Milano. Tanti sono gli “eventi nell’evento” che nel fine settimana si terranno alla Festa del Gorgonzola Angelo Croce.
All’esperienza “food”, infatti, si affiancherà la proposta “on stage”: venerdì 20, il palco sarà tutto per la band “iBaio”; sabato 21, invece, riflettori puntati sulla “Blinda Band”; domenica 22 si chiude quindi con i “Dejavu”.
Ogni sera, inoltre, sarà attiva un’area gioco per i bambini oltre allo staff di Roxana Face & Body Art Piacenza per truccare i più piccoli.
Ma nel corso della festa non mancheranno sorprese. In particolare, sabato sera è in programma la presentazione ufficiale del CappuVolley 2020 (che è sponsorizzato dal caseificio Angelo Croce) mentre per gli appassionati del calcio, l’organizzazione ha previsto l’installazione di un maxi schermo per guardare il derby di Milano, Milan – Inter, direttamente dalla Festa del Gorgonzola. Nella stessa serata, il concerto della Blinda band sarà anticipato da una affascinate esibizione di danza del ventre con Emanuela Zilli.
A sorpresa, inoltre, la Festa del Gorgonzola Angelo Croce ha suscitato la curiosità di alcuni studenti della scuola media, in particolare, la classe seconda D. Nell’ambito del pecoro si studi dedicato all’alimentazione, infatti, la notizia della festa ha spinto gli studenti, con la loro professoressa Paola Feccia, a interrogarsi su questo prodotto d’eccellenza realizzato proprio in città. Per questo il caseificio Angelo Croce nel pomeriggio di oggi ospiterà la classe per spiegare caratteristiche (anche nutrizionali) del prodotto e per spiegare come nasce: dalla materia prima, ai piatti di gorgonzola che saranno servito alla festa.
Il caseificio Angelo Croce è fra i fondatori del brand agroalimentare “Bassa d’Oro” (www.bassadoro.it, presente anche su Facebook e su Instagram) creato dalla società informatica “N3 – Hack for business” di Codogno. Il marchio si propone di valorizzare i prodotti d’eccellenza dell’agroalimentare come il gorgonzola di Croce che ha già portato (e continuerà a portare) nel mondo il nome di Casalpusterlengo, del Basso Lodigiano, e ora della “Bassa d’Oro”. Il brand sostiene la prima edizione della Festa del Gorgonzola, che ha l’ambizione di diventare un appuntamento fisso nel panorama enogastronomico lombardo.