VALANGA BIANCA | La prelibatezza casearia è in vendita esclusivamente nel negozio di Casale, meta di un vero e proprio “pellegrinaggio” laico sotto Natale
Una “valanga” bianca sulle tavole delle famiglie lodigiane, di amici e parenti anche lontani conquistati tramite il passaparola e dei buongustai di ogni sorta. È il mascarpone del Caseificio “Angelo Croce” di Casalpusterlengo, prelibatezza venduta solo nel negozio in via Battisti in città, dove in tanti nelle festività natalizie si sono recati “in pellegrinaggio” per acquistarlo, spesso dopo aver prenotato per essere certi di non restare senza.
Fatto sta che è di 10 quintali la quantità venduta nel periodo di natalizio e finita in creme dolci da accompagnare a pandoro e panettoni o nel classico tiramisù, solo per citare alcuni impieghi canonici. Ma c’è anche chi lo predilige in purezza, “perché è troppo buono così”. «Puntando sulla freschezza si ha questo risultato – riflette quasi timidamente Antonio Croce, titolare dell’azienda insieme ai fratelli Enrico, Marialuisa ed Elena -. Siamo cresciuti qui dentro per cui per noi è normale, però da soddisfazione vedere tutta la gente che viene a fare la spesa. Il boom è a Natale, perché c’è chi fa la fila solo per il mascarpone». Prodotto nello storico caseificio di cascina Sant’Antonio lungo la via Emilia il mascarpone Croce è preparato con latte di altissima qualità e curia maniacale. La stessa che caratterizza il rinomatissimo gorgonzola e gli altri formaggi a firma del caseificio “di casa” da ben 140 anni.
Ad avviare l’attività nel 1880 è Paolo Croce che acquista il cascinale e inizia a produrre “el strachin vèc”, facendosi lui stesso ambasciatore del formaggio erborinato girando con due forme per farlo conoscere. L’azienda si specializza nella produzione e nel commercio dei latticini, quindi subentra Angelo Croce, da cui prende il nome, e continua col figlio Luigi che fa compiere all’azienda un ulteriore salto in avanti rafforzando la produzione e conservando al tempo stesso la conduzione famigliare. Oggi a portarla avanti sono Antonio e i fratelli. Una vita spesa per proseguire l’arte casara trasmessa da quattro generazioni, seguendo tutti i passaggi dall’allevamento e la cura del bestiame fino a stagionatura e consegna. E se il fiore all’occhiello resta il Gorgonzola Panna Verde Dop, per il Natale il re dei Croce è il mascarpone. «Diciamo che se il panettone si compra dove si vuole, il mascarpone è da noi» sorride Antonio.
Laura GozziniIl Cittadino, Venerdì 03 Gennaio 2025