Partenza alle ore 12.20 a Casale, passaggio anche a Somaglia e Guardamiglio per arrivare a Stradella
Il Lodigiano torna in Giro. Non sarà il Giro d’Italia dei professionisti (che passò a Lodi con tanto di traguardo intergiro nel 2003), ma si tratta comunque di una significativa prima volta: oggi da Casale scatta infatti la 18esima tappa del “Giro E”, manifestazione dedicata alle bici elettriche che affianca la corsa rosa. È una partenza simbolica, dalla prima “zona rossa”, per una frazione ad andatura controllata (di fatto l’iniziativa è una cicloturistica) con classifiche speciali di regolarità a punti riferite ad alcuni specifici tratti. La 18esima frazione si chiuderà a Stradella come la tappa odierna del Giro d’Italia, che invece si limiterà a lambire la provincia di Lodi. Le bici elettriche si ritroveranno alle 10 in piazza Mercato a Casale, in un’area chiusa completamente al pubblico nella quale si accederà solo con accredito ed esito negativo di un tampone: il gruppo si trasferirà in piazza del Popolo per ricevere il saluto del sindaco Elia Del Miglio tra le 11.30 e le 12. La partenza effettiva sarà alle 12.20: il plotone procederà verso viale dei Cappuccini e via San Francesco per poi transitare a Somaglia e Guardamiglio e ricongiungersi a Piacenza al tracciato del Giro dei professionisti, che anticiperanno all’arrivo di almeno un’ora (epilogo a Stradella, dopo 86 km, attorno alle 15.30 circa). L’area di partenza sarà recintata e chiusa al pubblico, ma l’accesso alla piazza del Popolo sarà comunque possibile sia pure senza assembramenti.
Saranno 60 i corridori al via di questa tappa, in rappresentanza di nove team: come da regolamento in ogni tappa possono proporsi cicloamatori diversi e la frazione Casale- Stradella avrà alcune importanti presenze simboliche. Nel team Valsir, fortemente voluto da Emanuele Bombini (oggi vicepresidente del Pedale Casalese Armofer, la società che orchestra sul piano organizzativo la partenza odierna grazie in primis ad Angelo Peviani e Claudio Vergnaghi), ci sarà Mattia Maestri, il “paziente 1” la cui positività al Covid venne scoperta la sera del 20 febbraio 2020 a Codogno: con lui correrà pure il dottor Raffaele Bruno, primario del reparto di malattie infettive di Pavia che condivide con l’ex paziente la passione per lo sport. Nella stessa squadra sarà presente anche Antonio Croce, in rappresentanza del Caseificio Croce, partner della tappa odierna del “Giro E”. Il capitano della formazione sarà il campione del mondo 1991 e 1992 Gianni Bugno. n
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