Il mezzo di soccorso, donato dal caseificio Angelo Croce, ha già incominciato il servizio da qualche mese
«Il 2020 si era aperto con il suono continuo delle nostre ambulanze impegnate purtroppo nell’emergenza, oggi invece lasciamo che le nostre sirene suonino in questo giorno di festa, sperando che questo momento sia l’inizio di una bella rinascita»: sono le parole pronunciate ieri, davanti alla Torre Pusterla tricolore, dal presidente della Croce Casalese Davide Orlandi, in occasione dell’inaugurazione ufficiale del nuovo mezzo dell’associazione. Si tratta di un’ambulanza, donata dal caseificio Angelo Croce di Casale, nel 2020, in concomitanza con due ricorrenze speciali: i 40 anni di attività della Casalese e i 140 anni di storia del caseificio.
Il mezzo, che in questi mesi ha già cominciato a macinare chilometri, è stato presentato pubblicamente solo ieri, giornata in cui la Croce Casalese è stata anche insignita del Premio Pusterla 2020. «Nel pieno dell’emergenza, anche quando all’inizio era difficile trovare i dispositivi di protezione, la Croce Casalese ha sempre risposto, eccomi!», ha dichiarato il sindaco Elia Delmiglio. La cerimonia inaugurale ha visto la partecipazione del sindaco e del parroco don Pierluigi Leva che ha benedetto il mezzo, affiancato da don Matteo Fiorani, storico volontario della stessa Croce Casalese. Non è mancato inoltre Antonio Croce, titolare del caseificio. Presenti numerosi operatori. «Questa nuova ambulanza era necessaria perché un’altra è stata dismessa – ha ricordato il presidente Orlandi -, i servizi di cui ci occupiamo sono tanti e a causa della pandemia abbiamo fatto ancora più chilometri». La Casalese attualmente conta circa 110 volontari e 11 dipendenti.
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